Il progetto educativo fa riferimento alla Pedagogia Steiner Waldorf che si ispira al pensiero di Rudolf Steiner (1861- 1925).
Secondo Rudolf Steiner l’educazione è un’arte che, se da una parte è disciplinata dalla necessità di seguire con la massima cura le leggi antropologiche dello sviluppo naturale ed autentico del bambino, dall’altra lascia all’educatore la piena libertà di iniziativa personale. Steiner offrì una grande quantità di feconde indicazioni, ma la sua pedagogia traccia soprattutto ad ogni educatore il cammino per una profonda autoeducazione di sé stesso. A colui che segue tale via con perseveranza i bambini stessi mostreranno a poco a poco come egli debba educare.
Questo approccio pedagogico cerca da un lato, di accompagnare il bambino verso la capacità di accogliere il mondo esterno, prima attraverso i sensi e in seguito per mezzo dello sviluppo della vita di sentimento e di pensiero, dall’altro pone estrema cura a tutto ciò che rende il bambino attivo verso il mondo: movimento, arti manuali, fantasia, creatività, immaginazione, meraviglia e stupore. Nel fare ciò si pone grande attenzione e rispetto per i tempi dell’evoluzione fisica e interiore di ogni singolo bambino, evitando forzature. La pedagogia Steiner Waldorf è una pedagogia rivolta a tutti, dalla quale nessun bambino, per qualsivoglia motivo politico, economico o sociale, dovrà mai rimanere escluso.
Questa pedagogia è presente in tutti i continenti e presso tutti i popoli della Terra (oltre 2.600 istituti nei 5 continenti) perché basandosi su uno studio approfondito dell’antropologia e della psicologia evolutiva, propone un’immagine universale dell’uomo, capace di superare le differenze di etnie, di religioni, di costumi. Immagine che tiene conto non solo della realtà fisica dell’uomo, ma anche di quella psichica e spirituale.
In Italia oggi sono attive circa 61 scuole fra scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado, con un totale di circa 3200 alunni e 450 insegnanti.